OLIO CBD EQUILIBRIUM 18% 10 ML

Speciale formula di Olio di CBD 15% più 3% CBG

Equilibrium 18 eleva lo standard di qualità degli oli di cbd 15% con uno speciale fitocomplesso il più possibile integrale e performante.

100% biologico 100% naturale

Ingredienti:

• olio MTC (da noce di cocco)
• RBF bio fitocomplex
• 15% CBD
• 3% CBG

Vegano e Biologico

La selezione e i controlli su ogni singolo ingrediente garantiscono la massima qualità di questo olio di CBD.

L'olio MTC food grade, certificato Bio, assicura la massima biodisponibilità. E' naturalmente ricco di preziosi Omega 3 e 6. Conferisce un sapore gradevole e un colore dorato.

L'esclusivo RBF Bio Fitocomplex è ottenuto da una coltivazione controllata di canapa certificata Bio coltivata in Italia. Contiene cannabinoidi minori, terpeni specifici e flavonoidi, che completano il prodotto rendendolo più efficace rispetto a prodotti con un solo cannabinoide isolato.

Questo fitocomplesso unico ed esclusivo è stato sviluppato per ottenere l'olio di CBD della massima qualità attualmente disponibile.

Contiene terpeni specifici: il mircene, presente in maggiore quantità, è in grado di favorire l'assorbimento dei cannabinoidi, oltre ad avere proprietà analgesiche e antinfiammatorie, come l'alfa pinene e il D-limonene; Il linalolo che aiuta nella gestione del dolore infiammatorio; Il beta-cariofillene neuroprotettivo e l'Ocimene, con capacità antiossidanti e antivirali. 

La combinazione di CBD e CBG completa il profilo fitochimico di questo olio, perfezionando l'effetto entourage.

I metodi estrattivi a basse temperature e senza solventi consentono di ottenere cannabinoidi privi di impurità, residui di solventi e contaminanti e di preservare al contempo le rispettive proprietà.

CBD e infiammazione

Diversi cannabinoidi hanno proprietà antinfiammatorie. Inibiscono la formazione di sostanze messaggere pro-infiammatorie nelle cellule e promuovono la formazione di sostanze che risolvono l'infiammazione, ma il CBD è il più potente di tutti in questo caso.

Il CBD non solo inibisce l'infiammazione ma aiuta a risolverla.

Questo gruppo di ricercatori ha dimostrato come il CBD inneschi un passaggio biosintetico da mediatori lipidici pro-infiammatori a mediatori lipidici pro-risolutivi, che risolvono l'infiammazione.

Questa strategia molecolare avviene sopprimendo la formazione di leucotrieni e prostaglandine, attivando anche un enzima lipossigenasi, innescando il cambiamento da molecole pro-infiammatorie a mediatori pro-risolutivi,che sono potenti composti antinfiammatori endogeni che funzionano nella difesa del corpo, nel dolore e nella protezione degli organi.

Le alternative attualmente disponibili per combattere l'infiammazione sono i glucocorticoidi e i farmaci antinfiammatori non steroidei. Tuttavia, questi agenti riducono l'infiammazione e le risposte immunitarie, ma non promuovono la risoluzione dell'infiammazione e spesso causano anche gravi effetti collaterali.

CBD e dolore

Il CBD è un antidolorifico naturale. Secondo una disamina della letteratura medica esistente al 2018, si stanno accumulando prove a sostegno dei benefici di cannabinoidi, terpeni e flavonoidi nel trattamento di dolore, emicrania, mal di testa e altre sindromi dolorose.

I cannabinoidi hanno dimostrato di essere efficaci in diversi modelli animali di dolore (nocicettivo acuto, neuropatico, infiammatorio).

I cannabinoidi hanno dimostrato di inibire il dolore "potenzialmente in ogni paradigma di dolore sperimentale".

Il CBD sembra funzionare meglio in combinazione ad altri cannabinoidi come il CBG, anch'esso con proprietà antinfiammatorie e analgesiche, terpeni e flavonoidi.

CBD e ansia

IL CBD ha dimostrato di essere un'opzione sicura ed efficace nel ridurre l'ansia e i sintomi ad essa correlati e di contribuire a migliorare la vita dei pazienti. Inoltre, non sono stati osservati effetti avversi, né con somministrazione esclusiva di CBD, né in concomitanza con altri farmaci, e in alcuni casi si è riscontrato un miglioramento anche in altre malattie compresenti.

Potrebbe essere utile per i pazienti con ansia refrattaria o riposta inefficace ai trattamenti convenzionali.

Il CBD inibisce la ricaptazione dell'anandamide e ritarda l'azione del FAAH (Ammide Idrolasi degli Acidi Grassi), l'enzima che degrada i cannabinoidi. In sostanza blocca il reuptake, il riassorbimento (che è il processo fisiologico di eliminazione) dell'Anandamide e ritardando il metabolismo delle FAHH, facendo sì che la concentrazione di Anandamide possa stimolare più a lungo i ricettori, aumentando il tono endocannabinoide.

Questa maggiore attivazione del sistema endocannabinoide implica miglioramenti dell'ansia, dell'umore e una diminuzione della percezione del dolore. Una carenza del tono endocannabinoide, per contro, è correlata a fibromialgia e allo sviluppo di psicopatologie.

Il CBD interagisce anche con altri recettori, tra cui alcuni che influenzano i livelli di serotonina, una molecola che aiuta a regolare l'umore.

CBD e sonno

Il CBD può aiutare in vari modi a migliorare il sonno.

La sua funzione ansiolitica favorisce il rilassamento e quindi facilita l'addormentamento. Il CBD esercita inoltre un'influenza sul ritmo circadiano, per cui potrebbe aiutare in caso di disturbi da jet-leg o inversione sonno-veglia e infine essendo in grado di modulare l'attività cerebrale nella fase Rem del sonno, favorisce un sonno più profondo e ristoratore.

Il sonno scarso è anche un fattore di rischio per malattie gravi, aumentando le probabilità di sperimentare condizioni di salute croniche, come obesità, malattie cardiache, diabete, artrite, ictus e depressione.

La nostra capacità di addormentarci e la qualità del nostro sonno sono regolati di ritmi circadiani e dal nostro sistema endocannabinoide.

I ritmi circadiani governano, oltre al sonno, altre funzioni fisiologiche come la produzione di ormoni, la frequenza cardiaca e il metabolismo.

Questo meccanismo biologico può essere influenzato da elementi esterni come jet lag (sindrome da fuso orario), farmaci, caffeina, alcol, fattori ambientali, stress e altro ancora.

CBD e condizioni neurologiche

Alzheimer

Demenza

Parkinson

Sclerosi Multipla

Epilessia

Ictus/Ischemia

Lesioni Cerebrali Traumatiche

Le possibilità terapeutiche del CBD si estendono a varie condizioni neurologiche. 

I disturbi neurologici si riferiscono a una vasta gamma di condizioni che colpiscono il sistema nervoso. Questi disturbi possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona. Possono provocare sintomi come dolore, convulsioni, difficoltà di movimento, disturbi cognitivi e disturbi dell'umore.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, studi preliminari suggeriscono che il CBD possa aiutare a migliorare i sintomi di disturbi motori, declino cognitivo e neuroinfiammazione associati a queste condizioni. Inoltre, il CBD è promettente nella gestione del dolore neuropatico, spesso difficile da trattare con i farmaci antidolorifici convenzionali.

Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD possono avere effetti neuroprotettivi, rallentando potenzialmente la progressione di disturbi neurodegenerativi come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer.

Inoltre, il CBD è stato studiato per il suo potenziale nel ridurre l'ansia in individui con disturbo d'ansia generalizzato (GAD), disturbo d'ansia sociale (SAD), disturbo da stress post-traumatico (PTSD), depressione e schizofrenia.

Il CBD può avere effetti neuroprotettivi, riducendo potenzialmente i danni cerebrali e l'infiammazione in condizioni come la sclerosi multipla e le lesioni cerebrali traumatiche.

Il prodotto non contiene prodotti di origine animale né ne sono stati utilizzati come ausiliari nel processo di produzione.

Privo di contaminanti, pesticidi, residui di sostanze chimiche e metalli pesanti.

Sicuro e certificato. Formulato per garantire la massima efficacia e purezza.

I prodotti Deiva non hanno nessun fine di diagnosi, trattamento, cura o prevenzione di nessun sintomo o patologia. Le informazioni non sono da intendersi come alternative, integrative o sostitutive di disposizioni o indicazioni date da medici, dottori o altre figure professionali dell'ambito medico e farmaceutico. Le informazioni presenti non sono da considerarsi consigli o suggerimenti, ne devono essere trattati come tali.